SABATO 28 GIUGNO 2025 : TRAMONTO AL GOLEM.
Il tramonto visto dal Golem ha pienamente soddisfatto le aspettative dei 50 escursionisti che capitanati dall’ accompagnatrice Fie/Alessandra del gruppo Escursionismo Rezzato hanno sfidato la calura di questo afoso sabato di fine giugno per salire al Golem o Monte Guglielmo.
Il Golem nome originario in lingua lombarda o Monte Guglielmo è una montagna di 1957 metri che si eleva nelle Prealpi bresciane. Il dosso Pedalta è la massima vetta ma per gli escursionisti bresciani la vetta del Golem è la cima di Castel Bertino sul quale nel ventesimo secolo è stato eretto un importante monumento al Redentore.
La partenza per questa ottava escursione del 2025 è prevista alle ore 16 dalla Croce di Marone in una insolita modalità essendo di sabato pomeriggio e in notturna.
La scelta di intraprendere questa via tra le innumerevoli sentieri che conducono al Golem nasce dalla valutazione di proporre una escursione in sicurezza soprattutto in funzione della discesa notturna.
Una splendida e caldissima giornata attende i temerari escursionisti consapevoli che il percorso di 14,8 km con un dislivello di 760 metri li metterà alla prova.
Alessandra ripete le raccomandazioni prima della partenza.
Una strada sterrata in salita porta in un bosco di abeti la colonna vivace intraprendere il cammino; fatica e determinazione non fanno demordere e passo dopo passo si marcia verso la metà.
Il Golem si trova a cavallo della dorsale che divide la Val Trompia dal bacino del Lago di Iseo, e il lago di Iseo con le torbiere così come la stretta Val Trompia densamente abitata si alternano alla nostra vista mentre saliamo.
Terminato il bosco i prati montani ricchi di fiori e pascoli d’alta quota e prateria alpina, un tripudio di fiori e di farfalle colorate.
Iperico, campanule, margherite, calendula, rosa canina e arnica, giglio martagone e rare orchidee spuntano ovunque rendendo la fatica della salita meno ardua.
Si attraversano anche aree di alpeggio per il bestiame e le malghe sono preannunciate dal suono dei campanacci delle mucche.
Brevi soste e si riprende il cammino ed ecco sulla sinistra in una splendida cornice azzurra del cielo privo di nuvole apparire in tutta la sua imponente bellezze la cappella in forma neogotica dedicata al Redentore.
I mosaici brillano al sole e la gioia di questa visione ha ripagato l’impervia e costante salita.
Un ottima cena al rifugio Almici e poi finalmente l’agognata salita al Golem per ammirare il tramonto; una vista panoramica dell’intero arco delle Prealpi Lombarde fino alle Dolomiti del Brenta e l’Adamello; una veduta di tutta la Pianura Lombarda ovunque si posa lo sguardo solo la maestosa bellezza della montagna e della natura che avvolge.
In una sorta di reverenziale saluto al sole, il cielo cambia colore tra il violetto e l’indaco e la palla arancione sparisce. Il tramonto è sempre una meravigliosa opportunità per noi per apprezzare la bellezza del creato che dal Golem si amplifica. Lo stupore e l’incanto …e noi.
Foto di rito volti sorridenti e l’armonia di aver raggiunto un’altra meta insieme.
La quieta serenità del crepuscolo regala a ciascuno grandi emozioni. Cala la sera, la falce di luna crescente splende nel firmamento.
Si prende la via del ritorno sullo stesso percorso; ci attendono circa 2 ore di cammino nel buio della notte e… ancora una sorpresa le lucciole brillano nei prati e ci si raccontano i ricordi di infanzia.
Si prosegue prima attraverso le praterie alpine e poi nel bosco; una discesa suggestiva con le lampade frontali a rendere magica questa prima uscita notturna.
Il percorso del rientro è il medesimo dell’andata ma noi no; anche questa escursione ha lasciato tracce indelebili in noi. La bellezza disarmante del tramonto, la discesa al chiaro di luna, le risate, le chiacchiere e le riflessioni intime e personali hanno contribuito a rendere unica questa escursione.
La camminata è benessere e ritrovare energie e forze latenti, è scoprire di essere parte di un insieme, è costruire legami con se stessi, con l’altro e con la natura: è fare attenzione a chi ti sta vicino.
Vorrei concludere citando una celebre frase di Jorge Luis Borges “Se io potessi tornare indietro, nella vita prenderei pochissime cose sul serio.
Correrei più rischi, farei più viaggi, guarderei più tramonti”
Nulla da aggiungere a questa emozionate escursione. Solo un ringraziamento davvero speciale a Sandra e a Lucia per questa escursione speciale su una montagna speciale per le emozioni uniche e indelebili di questo tramonto visto sulla cima del Golem.
Gruppo Escursionismo Rezzato – GSA Rezzato
