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Punta Almana: un balcone di ineguagliabile bellezza sul Lago d’Iseo e la Val Trompia

13 luglio 2025 – Escursionismo Rezzato – GSA Rezzato

Una sfida la meta proposta da Alessandra, accompagnatrice escursionista Fie di Escursionismo Rezzato in data domenica 13 luglio ossia, Punta Almana, nel territorio di Sale Marasino, una dorsale di montagne che si erge a spartiacque naturale tra il Sebino, la Val d’Inzino e la Val Trompia, dividendo il Lago d’Iseo dalla Val Trompia.
Ci troviamo nelle Prealpi bresciane una zona prealpina tipicamente priva di grandi cime, tuttavia la quota contenuta dei 1390 metri di Punta Almana concede un panorama mozzafiato sul Lago d’Iseo e verso nord sulle Alpi Orobiche.
Alessandra ci avvisa con schiettezza che questa escursione indica come livello di difficoltà EE questo significa un’escursione che richiede una prestanza fisica maggiore: il gruppo è ridotto, consapevole dell’impresa che si accinge a compiere.
La partenza da Portole (m 560) primo step la Croce di Pezzuolo per raggiungere Punta Almana, la discesa dalla Forcella di Sale per rientrare a Portole: dislivello assoluto m 830.
Una intensa ma fugace pioggia ci accompagna nel primo tratto della salita attraverso un fittissimo bosco di conifere che ci ripara; una salita ripida ci porta all’ampia sella della Croce di Pezzuolo (m 937), la fatica viene annullata dalla splendida visione dei pascoli e del Lago d’Iseo, parzialmente coperto da bianche e soffici nubi bianche che creano un atmosfera quasi surreale.

Essendo il sentiero per gran parte scoperto dall’alberatura, l’occhio ha continuamente modo d’osservare il blu del Lago d’Iseo quando si riesce ad alzare lo sguardo dal sentiero insidioso in quanto la salita è ripida e faticosa.
Una breve sosta e ci troviamo sulla modesta sommità della Corna Busa. Sempre splendida la vista a destra sul Lago d’Iseo mentre compare a sinistra il paese di Gardone nel fondo della Val Trompia totalmente immerso nel verde della vegetazione.

Alziamo lo sguardo davanti a noi la sinuosa cresta che sale lungamente sino alla Punta Almana l’intero sviluppo del sentiero che segue quasi fedelmente il filo di cresta. Il tratto della salita risulta dapprima semplice ed erboso; procedendo il tracciato si fa ripido ed irto con fondo che diviene scomodo e pietroso, successivamente il tracciato si fa più semplice pur mantenendosi sul crinaletto in quanto il sentiero torna ad essere erboso.

All’improvviso quasi increduli davanti a noi si erge la cima vera e propria dove troneggia la Croce di ferro di Punta Almana. Una pausa è d’obbligo per godere di un panorama che spazia a 360 gradi, dalle Alpi alla Pianura Padana. L’azzurro cobalto del Lago d’Iseo attrae la nostra attenzione. La visione è notevole: assolutamente identificabile Monte Isola e la sponda bresciana con i due paesi di Sulzano e Sale Marasino; le torbiere di Iseo e verso nord la vista si perde oltre l’arco alpino con le Alpi Orobiche in primo piano. Verso oriente il Monte Guglielmo dove riusciamo ad intravedere il caratteristico monumento al Redentore.

Foto di rito sotto la Croce di Punta Almana

Una curiosità in merito all’installazione della Croce, in quanto non fu possibile fissarla al primo tentativo a causa delle eccessive oscillazioni del pezzo di metallo e l’elicottero fu costretto a sganciarla nel lago. In pochi mesi tuttavia fu preparata una seconda croce ed infine posizionata correttamente il 13 novembre 1981. Il primo pezzo non fu più ritrovato e giace ancora oggi sul fondale del lago d’Iseo.
La nostra escursione ad anello procede scendendo dalla cima lungo il sentiero in direzione Forcella di Sale. L’alberatura si limita a pochi alberi di betulla e faggio che non ostacolano mai la visione delle splendide montagne circostanti. Un tratto un po’ più ripido scende, sempre su fondo erboso, va a tagliare diagonalmente la montagna il sentiero, ben tracciato e sempre molto panoramico in direzione del Monte Guglielmo e dei monti della Val Trompia.
Attraversiamo una bella zona prativa ondulata a quasi 1000 metri di quota dove si rinnova l’ennesima magnifica vista sul lago dalla forcella di sale a Portole intraprendiamo la parte meno bella e interessante; una ripidissima strada sterrata con rari e tratti a fondo naturale più spesso cementati in quanto la strada è aperta al traffico.
La discesa ci impegna per circa due ore, la fatica si fa sentire e le ginocchia soffrono ma il ristretto gruppo continua allegramente a camminare nella certezza che la fatica è stata ampiamente ripagata dal panorama che si gode da Punta Almana.
Un panorama mozzafiato ha ripagato l’ardua impresa di cimentarsi nel trekking verso Punta Almana; Alessandra coadiuvata da Lucia ha dimostrato le sue capacità ad organizzare una delle escursione più impegnative di quest’anno confermando la sua mission di accompagnare in sicurezza gli escursionisti; impegno, fatica, concentrazione al fine di godere di un balcone di ineguagliabile bellezza per la vista sul Lago d’Iseo e la Val Trompia.

Augurando Buone vacanze estive, a presto per la prossima escursione il 24 agosto sempre nelle Prealpi bresciane località Montecampione.

Gruppo Escursionismo Rezzato – GSA Rezzato

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